« INLET DOOR UNSAFE ».
La luce spia si era accesa poco dopo l’ultima virata della procedura di uscita strumentale a 2000ft. e continuava a proiettare i suoi vividi riflessi su tutto il pannello emergenze.
Quel tenue raggio luminoso sembrava l’epilogo più inquietante dello strano « battimento» laterale che costringeva il pilota a dare alettone a fasi alterne.
In una gara di nervi con i DAMPERS, che da oltre un minuto facevano ondeggiare lo Starfighter con un moto disordinato con un moto disordinato sovrapposto ai comandi della barra.
Sospeso in aria come un equilibrista che tenli di camminare sul filo d'acciaio, l'F-104G saliva in coppia nell’incerta luce del crepuscolo:
«Missione 458 rientra, noie ai DAMPERS, 2000 ft. sul circuito ... ».
La missione consisteva nell’ addestramento al compito di capo-coppia con una navigazione a bassissima quota lungo un circuito pre-pianificato sulla basso pa¬dana e l’altro, il leader, seguiva ora in posizione di gregario sinistro per assistere il collega nelle delicate manovre di rientro alla base.
Un' altra serie di oscillazioni sull'asse longitudinale convinse il pilota ad escludere del tutto gli interruttori dei DAMPERS, gli stabilizzatori di rollio ad azione smorzante attivati dai segnali del
« TWO AXIS GYRO ».
Quasi contemporaneamente il cruscotto parve trasformarsi in una specie di insegna da Luna Par:
« FUEL BOOST PUMP FAIL »,
« AIM 7 POWER OUT »,
«GENERATOR N. 1 OUT »,
« AUTOPILOT DISENGAGED ».
La luce spia si era accesa poco dopo l’ultima virata della procedura di uscita strumentale a 2000ft. e continuava a proiettare i suoi vividi riflessi su tutto il pannello emergenze.
Quel tenue raggio luminoso sembrava l’epilogo più inquietante dello strano « battimento» laterale che costringeva il pilota a dare alettone a fasi alterne.
In una gara di nervi con i DAMPERS, che da oltre un minuto facevano ondeggiare lo Starfighter con un moto disordinato con un moto disordinato sovrapposto ai comandi della barra.
Sospeso in aria come un equilibrista che tenli di camminare sul filo d'acciaio, l'F-104G saliva in coppia nell’incerta luce del crepuscolo:
«Missione 458 rientra, noie ai DAMPERS, 2000 ft. sul circuito ... ».
La missione consisteva nell’ addestramento al compito di capo-coppia con una navigazione a bassissima quota lungo un circuito pre-pianificato sulla basso pa¬dana e l’altro, il leader, seguiva ora in posizione di gregario sinistro per assistere il collega nelle delicate manovre di rientro alla base.
Un' altra serie di oscillazioni sull'asse longitudinale convinse il pilota ad escludere del tutto gli interruttori dei DAMPERS, gli stabilizzatori di rollio ad azione smorzante attivati dai segnali del
« TWO AXIS GYRO ».
Quasi contemporaneamente il cruscotto parve trasformarsi in una specie di insegna da Luna Par:
« FUEL BOOST PUMP FAIL »,
« AIM 7 POWER OUT »,
«GENERATOR N. 1 OUT »,
« AUTOPILOT DISENGAGED ».