... mentre sto cenando penso che domani mattina, dopo esser smontato, potrò finalmente andare a pesca sul lago e provare la nuova canna che ho comprato la settimana scorsa.
Sto giusto assaggiando il contorno quando l'ululato della sirena di allarme si diffonde per tutta la palazzina.
Con rammarico interrompo il pasto ed insieme al mio gregario mi fiondo verso lo shelter assegnato; mentre corro penso che prima o poi devo smettere di fumare perchè i cinquanta metri che mi separano sembrano cinquanta chilometri.
Finalmente salgo sul velivolo:
«starter, manetta su idle e piattaforma inerziale».
Comincio a legarmi aiutato dal capo velivolo.
Un'occhiata alla temperatura della turbina mi dice che la messa in moto procede regolarmente.
Dopo cinquanta secondi sono già legato con il motore "idle", il mio capo velivolo toglie le spine dal mio Martin Baker, da una rapida occhiata per controllare che in cabina sia tutto OK e infine allontana la scaletta.
Mi metto il casco e chiamo la torre di controllo che prontamente risponde con le istruzioni per il rullaggio.
Via i tacchi, Motore, e dalla luce dello shelter piombo nella oscurità notturna.
Mentre rullo speditamente, attenuo le luci cabina e faccio un rapido giro di controlli: tutto OK.
Arrivato alle spine di armamento missili, la torre mi da le istruzioni di «scramble»:
« uscita n° 4, vettore 220°, angeli 39, crc lupo, canale 27, missione per identificazione. »
Ripeto i dati via radio e li scrivo sui cosciale, chiedo l'autorizzazione di entrata in pista per decollo immediato e ricordo al n 2, il mio gregario, di effettuare i controlli predecollo.
Mentre il velivolo entra in pista do uno sguardo in cabina:
flaps su t-off , pressioni idrauliche nei limiti, spine seggiolino rimosse, tettuccio chiuso e bloccato, OK posso andare.
Motore military, giri 100 %, post bruciatore ed incomincio la corsa di clecollo facendo un controllo incrociato tra le luci pista e gli strumenti.