Pattuglia Belga

L’aviazione militare belga si è presentata nel campo dell'acrobazia aerea sia con esibizioni singole sia in formazione, ma solo negli anni Cinquanta, con L'adozione dei primi velivoli a reazione, vennero costituite pattuglie acrobatiche che la rappresentarono ufficialmente nei meeting aeronautici in patria e all'estero.


Acrobobs
Nel 1951 il comandante della 350a Squadriglia, Robert Bladt, fu autorizzato a formare un team acrobatico, che prese il nome di Acrobobs e fece la sua prima uscita ufficiale a Gosseils il 18 maggio 1952;
nel luglio successivo a Lione gli Acrobobs vinsero il concorso internazionale di acrobazia, superando francesi, inglesi e americani.
La formazione rappresentò l'aviazione belga fino al 1956, anno in cui venne disciolta.
Una delle ultime esibizioni degli Acrobobs, che utilizzavano i bireattori da caccia Gloster Meteor F8, fu a Fiumicino con i piloti Bladt, Ongena, Tonet e Deprins.

Diables Rouges
Rode Duivels o Diables Rouges (nelle due lingue usate in Belgio, il fiammingo e il francese) è il nome della formazione acrobatica che dal 1975 prese il posto degli Acrobobs, equipaggiata con i caccia Hawker Hunter dipinti con una vistosa colorazione rossa, sottolineata dai colori nazionali.


La formazione dei Diables Rouges, sempre guidata dal capitano Robert Bladt, inizialmente era composta da quattro velivoli, passati nel corso dell'attività a cinque, poi a nove e nel 1959 addirittura a sedici .
Tornata su cinque aerei nel 1960, continuò a operare fino al 1963, quando il 4 0ttobre nel cielo di Chievres gli Hunter conclusero la loro ultima esibizione prima di essere messi da parte.
Gli Hawker Hunter furono sostituiti nei reparti dell'Aeronautica belga dai Lockheed F- 104.

Dopo una stasi di due anni, la pattuglia venne ricostituita con nuovi velivoli, i Fouga Magister CM- 770, lo stesso tipo usato dalla Patrouille de France, che fu prodiga di consigli e di assistenza alla nuova formazione.
Inizialmente guidati dal maggiore Dewaelheyns, i cinque velivoli dei Diables Rouges si esibirono fino al 1977, anno in cui si ebbe lo scioglimento definitivo della pattuglia.
Nel corso dell'attività dei Diables Rouges si ebbe un periodo di restrizioni imposte dalla crisi petrolifera che travagliò l'Europa all'inizio degli anni Settanta;
la formazione di volo durante il 1972 e il 1973 fu quindi limitata per la scarsa disponibilità di carburante a due soli velivoli.
I Fouga Magister utilizzati adottavano una livrea rossa simile a quella dei precedenti Hunter, con il leone di Brabante in bella evidenza;
anche l'insegna della pattuglia era stata aggiornata, con le sagome dei Magister che sostituirono quelle degli Hunter della versione precedente.

I Manchots
un'altra formazione acrobatica belga, attiva dal 1965 al 1970, è stata quella dei Manchots, formata da due biplani Stampe 5V-4 di produzione nazionale, con ai comandi istruttori della Ecole de Pilotage Elementaire, la cui esibizione era caratterizzata da manovre in formazione serrata e da evoluzioni in formazione a specchio, con i due velivoli uno sotto l'altro e con quello superiore in volo rovescio.
Il nome, Manchots, monchi, nacque da uno scanzonato riferimento alle corte ali del pinguino che figurava nello stemma della scuola di volo.
La formazione concluse la sua attività quando gli stampe vennero radiati dal servizio.

Gli Slivers
L'entrata in servizio degli F-104 portò a una maggior diffusione della lingua inglese nel gergo aeronautico, quindi alla formazione acrobatica belga che utilizzo gli star fighter si dette il nome inglese di Slivers, schegge;
un appellativo veramente adatto alle loro manovre, eseguite con un aereo non adatto a fare delle acrobazie.


Le evoluzioni del capitano Steve Nuyts e dell'aiutante Palmer De Vlieger, hanno lasciato con il fiato sospeso coloro che hanno assistito ai loro incroci a bassa quota e alle manovre sincronizzate ad alta velocità, eseguite con un velivolo a cui una mi-nima perdita di potenza poteva risultare fatale.
Dopo il loro esordio a Brustem il 14 maggio 1969 gli Slivers si sono esibiti per 68 volte, 22 in patria e 46 all'estero (in Italia, a Pratica di Mare, hanno volato nel 1973), e hanno concluso la loro attività a Beauvechain l'11 luglio 1975.

Gli Swallows, le rondini, hanno continuato l'attivita acrobatica degli istruttori della Ecole de Pilotage Elementaire con un duo acrobatico che utilizzava SIAI SF260, bi-posto da addestramento di produzione Italiana.
Gli Swallows sono entrati in scena nel 1973 con una formazione di due velivoli, sono passati a tre velivoli nel 1976 e nel 1977, e sono rimasti operativi fino al 1983 quando, per ragioni di bilancio, la loro attività e stata interrotta.
Gli aerei impiegati in quel periodo provenivano dalla normale dotazione della scuola di pilotaggio e avevano una finitura mimetica con ali e timoni nella regolare tinteggiatura anticollisione.
Nel 1985 tornarono per un breve periodo a esibirsi con due SF260 in una smagliante livrea blu con i colori nazionali, partecipando fino al 1997 a una quarantina di esibizioni prima di sciogliersi di nuovo.
Gli Swallows sono stati l'ultima pattuglia acrobatica dell'Aviazione belga e hanno lasciato un vuoto nel panorama dell'acrobazia aerea europea .