Biele Albatrosy

Il sorvolo a bassa quota di tre jet da addestramento L-39C sui mondiali di paracadutismo in corso a Lucenec-Bolkovce il 3 agosto 1991 è considerato la prima uscita pubblica della pattuglia acrobatica slovacca, oggi nota come Biele Albatrosy (Albatros Bianchi).

La sua breve storia rispecchia le complesse vicende dell'Europa Orientale dopo la caduta del muro di Berlino e il crollo dell'impero sovietico.
Pur vantando una lunga tradizione nel settore degli aerei acrobatici a elica, i Zlin costruiti a Otrokovice, la Cecoslovacchia, come tutte le forze aeree del Patto di Varsavia, non aveva una pattuglia acrobatica militare.

Nel 1991 l'aeronautica cecoslovacca stabilì di dar vita a un Display Team
per presentare, con piloti solisti, tutti gli aeromobili in servizio - dagli elicotteri anticarro Mil Mi-24 ai caccia Mikoyan-Gurevich MiG-29.
L'idea di aggiungere una formazione nacque per iniziativa degli istruttori della scuola di Kosice (allora 2° Reggimento, oggi semplicemente scuola di volo), ma fu subito accolta dallo stato maggiore.

Si passò quindi a mettere a punto programmi, criteri di selezione e di addestramento.
Sette piloti iniziarono a effettuare voli in coppia, passando gradualmente a formazioni più numerose.
Il nome della pattuglia fu derivato da quello dell'aereo in dotazione, appunto Albatros, ma nella prima uscita a ranghi completi (23 maggio 1992) la livrea non era bianca ma ancora mimetica.

La nuova livrea fu applicata a Praga dall'Aero Vodochody, costruttore degli L-39, e fu inaugurata il 4 settembre alla manifestazione aerea di Bratislava.
Negli anni successivi gli inviti e le presenze in tutta Europa andarono costantemente aumentando.
Con la dissoluzione della Repubblica Federale Ceca e Slovacca, nel gennaio 1993 nacque la Repubblica Slovacca totalmente indipendente.
Tutti i beni statali, forze armate comprese, furono divisi in base al numero degli abitanti, con un rapporto di 2:1 a favore della parte ceca, più popolosa.
L'attribuzione delle basi seguì però il criterio geografico.

La nuova Protivzdu Obrany snej Letecktva Siovenskej (Aviazione Militare Slovacca) ereditò così Kosice e i suoi Biele Albatrosy.
La struttura della pattuglia rimase immutata:
i piloti, tutti con il grado di tenente colonnello o maggiore, continuarono a svolgere il ruolo di istruttori, con un ritmo particolarmente intenso da ottobre ad aprile, riservando all'acrobazia il tempo residuo.
Anche per questo, le manovre acrobatiche non si spingono al limite:
le accelerazioni sono contenute nei +4/-1 G, mentre la separazione media degli aerei è di circa quattro metri in orizzontale e uno in verticale.
Nel 1995 la pattuglia aggiunse il settimo aereo, riservato al solista, ma l'esperimento fu di breve durata.