Il looping è un cerchio completo eseguito in verticale, e per quanto possa sembrare “facile” , non è affatto banale eseguirlo correttamente.
Nel periodo antecedente la I Guerra Mondiale i numerosi incidenti accaduti durante l’esecuzione della manovra gli valsero il sinistro appellativo di Giro della Morte;
in realtà le cause principali erano da ricercare nella fragilità intrinseca degli aeroplani dell’epoca incapaci di sopportare lo sforzo durante la richiamata;
altre volte, nella vite che si innescava in prossimità della sommità del looping a causa della bassa velocità;
la tecnica di uscita dalla vite non era ancora conosciuta.
Il 20 agosto 1913 il tenente Pètr Nikolaevic Nesterov, dell'Aviazione imperiale russa, era in volo a grande altezza col suo monoplano Nieuport IV, con motore da 70 CV, sopra l'aerodromo di Syretzk, vicino a Kijev.
Abbassò il muso dell'aereo, aspettò che la velocità aumentasse e tirò quindi a sé la barra di comando.
Il Nieuport si impennò, oltrepassò la verticale e continuò nella manovra fino a quando la linea dell’orizzonte non riapparve nella sua posizione abituale davanti agli occhi del pilota.
Nesterov aveva compiuto la gran volta ed effettuato la prima manovra acrobatica comandata. Fu, in tutti in sensi, un avvenimento,benché in quel momento il giovane tenente non potesse rendersene conto:
venne compensato con gli arresti, per avere messo a repentaglio materiali di proprietà del Governo con la sua “inutile audacia”.
La paternità ufficiale spetta al pilota francese Adolphe Pégoud, che riuscì nella manovra durante la Fiera dell'Aria di Juvisy , il 2 Settembre dello stesso anno.
Il suo monoplano Bleriot si mangiò quasi mille metri di quota e non eseguì affatto un looping perfetto, ma qualcosa che in gergo viene definito “una virgola”, questo per evitare di caricare troppo la struttura.