Furio Niclot Doglio, nasce a Torino il 24 aprile 1908.
Il suo curriculum scolastico fu veramente degno di nota: nel novembre 1930, a soli ventidue anni, si laureò in ingegneria civile, conseguendo nel mese successivo l'abilitazione alla professione.
A questo punto una passione incontenibile proruppe nella sua vita, quella del volo, inteso non solo come avventura e conquista, ma anche come scienza e studio.
Il giovane ingegner Furio s'iscrisse ai corsi di pilotaggio dell'Aerocentro da Turismo dell'aeroporto del Littorio ed alla facolta d'ingegneria aeronautica.
Nel corso del 1931 conseguì il brevetto di pilota civile di 2° e di 3° grado.
Nel 1932 Niclot aggiunse alla laurea in ingegneria civile quella in ingegneria aeronautica.
Fu subito assunto dalla Compagnia Nazionale Aeronautica, basata sull'aeroporto del Littorio.
Il conte Giovanni Bonmartini,amministratore delegato della società, gli offrì il posto di collaudatore ed istruttore alla scuola civile di pilotaggio.
Le sue qualità gli consentirono una rapida carriera: a ventiquattro anni era già vice direttore della scuola, oltre che istruttore di acrobazia aerea ed insegnante di navigazione aerea e topografia.
Fu autorizzato dal Ministero a svolgere funzioni di pilota istruttore per allievi militari ed in tale veste addestrò i giovani ufficiali piloti di complemento del corso 1932-33, svoltosi presso la CNA.
Nel frattempo aveva accumulato oltre 1500 ore di volo, 500 delle quali di acrobazia, su molti tipi d'aereo, in pratica tutti quelli che circolavano per il campo: Fiat AS.1, SVA 3 e 4, Aviatik, A1. Balilla, Ca.100, Breda 15, D.H.50 Moth, A.300, Breda 25, Ro1.