Hiroyoshi Nishizawa diventò famoso solo dopo la sua morte, grazie alla testimonianza del suo camerata Saburo Sakai.
Per un certo periodo, infatti, risultò essere l'asso di punta dell'aviazione navale giapponese.
Nato il 27 gennaio 1920 nella Prefettura di Nagano, Nishizawa era figlio del direttore di una distilleria di sakè.
Si arruolo in marina nel giugno 1936 dopo aver visto un manifesto di reclutamento, mentre ancora lavorava in una fabbrica tessile.
Il suo sogno di gioventù di diventare un pilota si realizzò quando completò l'addestramento al volo nel marzo 1939.
Quando ebbe inizio la guerra nel Pacifico, Nishizawa stava pilotando i "Claude" Tipo 96 con il Gruppo aereo di Chitose nelle Isole Marshall, e cosi lo seguì a Rabaul, dove nel febbraio 1942 entrò a far parte del 4° Gruppo aereo.
Nishizawa riportò la sua prima vittoria il 3 febbraio 1942 sui cieli di Rabaul, mentre era ancora ai comandi dell'ormai obsoleto "Claude".
Quando in aprile giunsero a Rabaul alcuni elementi del Gruppo aereo di Tainan provenienti dalle Indie Olandesi, Nishizawa fu trasferito alla 2a Squadriglia, dove si ritrovò in compagnia del sergente Saburo Sakai. Quest'ultimo istruì quel tipo solitario smunto e malaticcio, assieme al sottocapo Toshio Ota, e insieme i tre divennero famosi come "Trio Repulisti".