La casistica degli incidenti in aeronautica è vasta ma un aereo che si perde in volo negli anni '80 rappresenta certamente un limite;
la cosa diviene ancor più incredibile se poniamo come scenario dell'episodio il superassistito cielo statunitense e come protagonista addirittura un AEW con a bordo milioni di dollari in apparati elettronici.
Quando, al termine di una Carrier Qualification, un E-2B Hawkeye coi due soli piloti a bordo lascia il ponte della portaerei diretto ad una base sulla costa occidentale nessuno pensava che quel volo era destinato a finire in tragedia ben lontano e ben oltre l'originale destinazione.
Al momento del lancio il bi-turbina aveva nei serbatoi 6.500 libbre di carburante.
Tutto filò liscio secondo il piano di volo in IFR fino a diciotto chilometri a sud dell'aeroporto quando ad una quota di 600 metri improvvisamente gli apparati UHF, il TACAN ed il radar altimetro entrarono in completa avaria; la reazione istintiva dell'equipaggio fu di interrompere l'avvicinamento e di riprendere quota per portarsi al di sopra delle nubi e cercare con calma di rimettere in funzione gli apparati o per lo meno di acquisire con l'equipaggiamento LF/ ADF qualche radiofaro non direzionale.