Con un solo motoreFin dall'inizio dei nostri voli attraverso la Manica avevamo riflettuto sulle caratteristiche di volo con un solo motore dell'Eule, siccome ci sembrava che, rimanendo in funzione un solo Argus, ci fosse un po' «troppo» aeroplano da tenere in aria.
Inoltre conoscere l'esatto stato di servizio dei motori degli aerei tedeschi catturati era sempre problematico, in quanto gli ex-proprietari ,con precisione tutta teutonica, avevano distrutto ogni documentazione.
Dobbiamo però affrettarci ad aggiungere che accumulammo molte ore di volo su FW.189 e Si.204D registrando una sola avaria, precisamente a un motore del Siebel a causa di una candela guasta.
La procedura in caso di guasto a un motore era quella usuale:
portare la manetta al minimo per il motore guasto, chiudere l'alimentazione del carburante e mettere l'elica in bandiera.
Con il trim del direzionale in posizione corretta, la controllabilità dell'aereo con propulsione asimmetrica risultava veramente buona.
Il FW.189 era eccezionalmente facile da pilotare con un solo motore.
II volo orizzontale e virate ragionevolmente strette erano possibili al peso totale fino a 2.400 m (la tangenza pratica con un solo motore) con una velocità di 160 km/h (180 km/h a bassa quota).
Con un solo motore e il carrello estratto c'era anche il rischio di arrivare lunghi in atterraggio, se non si era ridotta troppo la velocità.
In questa caso si doveva retrarre immediatamente il carrello e portare gli ipersostentatori in posizione di decollo.
Benchè le distorsioni alla visuale fossero fastidiose, le caratteristiche di atterraggio erano molto buone.
ln avvicinamento l'aereo andava mantenuto un po' «pesante» in coda, con una velocita di 180 km/h.
Il carrello a funzionamento idraulico, che andava abbassato al di sotto dei 160 km/h, scendeva piuttosto lentamente e c'era sempre uno strano colpo quando il ruotino usciva spinto dai suoi tiranti di gomma.
Se il gas si metteva al minimo e i giri scendevano sotto i 1.000. un segnale avvertiva della necessità di estrarre il carrello;
se non si intendeva atterrare lo si poteva spegnere con un bottone sulla barra.