michele Ven Feb 13, 2009 11:15 pm
L'impiego
Gli F-84 ad ala diritta sopportarono un intensissimo periodo di operazioni nell'USAF.
Durante un ciclo accelerato di valutazione e addestramento cinque F-84E dell'USAF volarono per 105 ore e 45 minuti nell'arco di 24 ore, mentre un sesto esemplare volò per ben 23 ore 5 min nell'arco di una giornata!
Tra il 5 e il 7 dicembre 1950 giunse in Corea il 27th Fighter-Escort Wing con i suoi F-84D che furono subito impegnati nella scorta dei bombardieri B-29 e la loro difesa dall'intercettazione da parte dei MiG-15 avversari (secondo altre fonti si sarebbe trattato di F-84E).
I Thunderjet, che sostituivano gli F-80 Shooting Star, furono presto affiancati e poi sostituiti dagli F-86 Sabre, con ala a freccia, in grado di opporsi più validamente ai caccia di produzione cino-sovietica.
Con il giungere degli F-84E ed F-84G del 136th Fighter•Bomber Wing l'aereo fu impiegato nella sua più naturale vocazione dell'attacco al suolo.
I «T-jets», chiamati anche dai loro piloti con l'immeritato dispregiativo di «super hogs» (super-porcelli, ma solo perchè il P-47 era state chiamato «hog»), parteciparono ad attacchi spettacolari come quello del 13 maggio 1953, quando 59 aerei colpirono le dighe di Toksan e tre giorni dopo ben 90 F-84G distrussero il sistema irriguo di Chusan.
Senz'altro meno agile del MiG-15, il Thunderjet riuscì ugualmente a compiere con successo missioni di superiorità aerea abbattendo, nel corso del ciclo di operazioni, 12 aviogetti nemici.
Condusione
L'F-84 ad ala diritta e quello con ala a freccia sono in realtà due aerei diversi.
In complesso, comunque, riferendoci globalmente ai due tipi, possiamo dire che le versioni «della maturità» (F-84E, F e G) erano ottimi aeroplani, degni eredi del Thunderbolt ed anticipatori dell'F-105.
Erroneamente paragonati per anni ai MiG-15 e agli Yak- 23 sovietici, di impiego e caratteristiche completamente differenti, gli F-84 segnarono l'inizio della superiorità occidentale nel campo del monoposto da appoggio tattico e «strike» nucleare.
Con le loro massicce distribuzioni, soprattutto in sede NATO, gli F-84 contribuirono alla ricostruzione delle forze aeree europee e furono largamente usati anche da quei paesi che, come la Francia, avevano una fiorente industria aeronautica propria.
Robusti fino all'inverosimile, quasi fossero dei veri e propri «carri armati volanti» rimasero in servizio molto più a lungo di quanto era stato previsto e la loro potenza di fuoco li rese utili anche quando la mancanza di apparati ogni-tempo e la navigazione «bussola e orologio» sembravano ormai inaccettabili.
Tratto da Aerei , novembre 1975