Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.


    Collisione Aerea

    Staff
    Staff
    M 0.8
    M 0.8


    Numero di messaggi : 830
    Data d'iscrizione : 28.08.08
    Località : Reggio Emilia

    Collisione Aerea Empty Collisione Aerea

    Messaggio  Staff Dom Feb 22, 2009 12:46 am

    Collisione Aerea Psa182f1
    "Torre, stiamo precipitando. Ouesto è PSA 187”
    "Ricevuto, provvediamo ai mezzi di soccorso”
    Questi due messaggi tra il B-727 della Pacific Southwest Airline, in servizio da Los Angeles a S. Diego, e la torre di controllo dell’aeroporto Lindberg di San Diego in California sono le ultime comunicazioni radio di un volo che pochi istanti dopo doveva trasformarsi in uno dei più tragici incidenti nella storia statunitense :
    150 morti, tra i 135 passeggeri del trigetto, i due occupanti del Cessna e tredici abitanti del sobborgo North Park della città Californiana, ne sono il triste bilancio.
    Staff
    Staff
    M 0.8
    M 0.8


    Numero di messaggi : 830
    Data d'iscrizione : 28.08.08
    Località : Reggio Emilia

    Collisione Aerea Empty Re: Collisione Aerea

    Messaggio  Staff Dom Feb 22, 2009 12:52 am

    LA CRONACA
    Il volo 182 della PSA inizia alle sette del mattino del 25 settembre 1978 a Sacramento.
    E' un volo, grazie al suo orario, molto frequentato particolarmente da uomini d'affari e dipendenti governativi.
    Ai comandi del B.727 è il comandante James McFeron di 42 anni, pilota di linea alla PSA da diciassette anni con un'esperienza di quasi quindicimila ore di volo.
    La prima tappa è un rapido scalo all'aeroporto International alla periferia di Los Angeles dove 102 dei 130 passeggeri mentre altri cento s’imbarcano per la vicina San Diego tra cui ventuno della stessa compagnia aerea.
    Mentre il trireattore della PSA è ancora in sosta a Los Angeles, al Montgomery Field, uno degli aeroscali secondari di San Diego, venti chilometri a nordest del Lindberg, Martin Kazy e Lee Boswell prendono posto su un Cessna 172, immatricolato N7711G, di proprietà del Gibbs Flite Center.
    Istruttore con cinquemila ore di volo il primo, oltre quarantotto ore di volo IFR e più di quattrocento in VFR
    il secondo, partono per un volo di addestramento all'impiego dell'I.L.S.
    La destinazione del monomotore è la pista del Lindeberg Field, l'unico aeroporto nella zona dotato dei più avanzati e sofisticati radioaiuti all'atterraggio.
    Entrato in contatto radio con la torre di controllo del Lindeberg, il Cessna riceve istruzioni d'attendere in
    circuito il proprio turno e d'utilizzare, quindi, la testata 09 per la programmata manovra d'avvicinamento strumentale poiché, anziché la consueta brezza marina proveniente dall'Oceano Pacifico,spira un insolito vento di terra.
    La testata opposta,la 27, poiché i velivoli di linea sono più pesanti, e perciò meno sensibili al vento rispetto al leggero quadriposto, viene conseguentemente destinata al traffico commerciale.
    Alle 08.30, quindici minuti dopo che il Cessna ha lasciato Montgomery Field, il volo PSA 182 decolla alla
    volta di San Diego per un breve volo di trentacinque minuti puntando a sud e sorvolando la costa californiana lungo il Pacifico.
    Rilasciato dai controllori della zona terminale di Los Angeles ai colleghi dell'ATC al lavoro alla Miramar Naval Air Station della F.A.A. nelle vicinanze di San Diego, il B.727 vira presto verso est sulla Baia della Missione sintonizzandosi, poco dopo, con la torre del Lindberq Field che lo istruisce sulla fase finale del percorso ossia la discesa, l'avvicinamento al campo e l'atterraggio sulla pista 27.
    Staff
    Staff
    M 0.8
    M 0.8


    Numero di messaggi : 830
    Data d'iscrizione : 28.08.08
    Località : Reggio Emilia

    Collisione Aerea Empty Re: Collisione Aerea

    Messaggio  Staff Dom Feb 22, 2009 12:53 am

    La procedura assegnata prevede di continuare con prua ad est volando paralleli alla pista, virare quindi a sud e ritornare successivamente verso ovest sino al contatto vero e proprio con l'asfalto.
    Autorizzato dalla medesina torre di controllo alle 08.55 il Cessna effettua, come previsto nel programma dall’istruttore Kazy , l’approccio strumentale alla 09 riattaccando e, nuovamente in salita a vista, chiede al
    Centro ATC di Miramar di poter ripetere la manovra appena eseguita, richiesta prontamente soddisfatta. Per ristabilizzarsi sul sentiero I.L.S., sempre della 09, il monomotore s'orienta, perciò, su una prua di 070 gradi,orientamento magnetico che dovrà seguire per quindici chilometri circa, e prosegue la salita verso millecento metri dove potrà poi iniziare l'ampia virata per il lungo sottovento in direzione della testata 09.
    Contemporaneamente, e non lontano dal Cessna, il grosso trigetto sta preparandosi anch'esso per l'atterraggio.
    Abbassati infatti i flaps ed i carrelli e rallentato a 270 chilometri orari, il B.727 assume, alzando leggermente il muso, l'assetto ottimale per la stretta virata a destra necessaria ad intercettare l'asse-pista della 27.
    E' a questo punto che in una concitata serie di radiomessaggi prende avvio tra il Centro di Controllo di Miramar, la torre dl controllo di Lindberg Field ed i due aeroplani uno dei quali, il trireattore, collegato simultaneamente, su due diverse frequenze radio,con ambedue gli enti a terra.
    Ecco la drammatica sequenza:
    08.59'.30".
    Miramar a PSA: "Traffico esattamente davanti a voi ad un miglio diretto a nord".
    PSA: " Ricevuto, prestiamo attenzione"
    08-59'.40". Miramar a PSA:
    "Ulteriore traffico esattamente davanti a voi tre miglia a nord del campo.
    E' un Cessna 182 diretto a nord-est che lascia i 1.400 piedi in salita".
    PSA: " Ricevuto, lo abbiamo visto"
    09.00'.15".
    Miramar a PSA: "Traffico esattamente davanti a vai a tre miglia che lascia i 1.700 piedi in salita"
    PSA : "Traffico in vista"
    09.00'.30".
    Miramar al Cessna : "Traffico esattamente dietro a voi a due miglia diretto ad est.
    E' un aviogetto PSA che lascia i 3.200 piedi in discesa verso Lindberg. Vi riporta in vista"
    Cessna: Risposta incomprensibile.
    09.00'.40". Lindberg a PSA: "Traffico esattamente davanti a voi ad un miglio. E' un Cessna"
    PSA: "Ricevuto. Lo abbiamo riportato un minuto fa"
    Lindberg a PSA: "Ricevuto"
    PSA: "Pensiamo sia passato sulla nostra destra".
    09.01'.45". Miramar al Cessna: "traffico vicino a voi è un aeroplano della PSA. Vi riporta in vista e sta
    scendendo verso Lindberg"
    Cessna: Nessuna risposta.
    I due velivoli si sono appena urtati.
    Staff
    Staff
    M 0.8
    M 0.8


    Numero di messaggi : 830
    Data d'iscrizione : 28.08.08
    Località : Reggio Emilia

    Collisione Aerea Empty Re: Collisione Aerea

    Messaggio  Staff Dom Feb 22, 2009 12:54 am

    Il B.727, iniziando la virata in discesa, a 915 metri di quota tocca, infatti, il piccolo Cessna posteriormente scaraventandolo contro la propria ala destra che s'incendia.
    Entrambi gli aerei precipitano quindi insieme su un tranquillo sobborgo di San Diego.
    Perché è successo?
    E' la domanda spontanea dopo ogni incidente più o meno grave.
    Le ipotesi, come sempre, sono innumerevoli, i dati sicuri molto pochi.
    Appare, però, abbastanza probabile che, nonostante le esatte informazioni ricevute da terra e la corretta esecuzione del volo da parte sia del Cessna che del B.727, i piloti non si siano reciprocamente visti, pur avendo il comandante McFeron chiaramente riportato traffico in vista, in quanto abbagliati dal sole.
    D'altra parte altre tre macchine, un Beechcraft,un Grumman ed un Cessna 401, erano simultaneamente
    in volo nella stessa area ma ben più distanti dal B.727 dello N7711G pilotato da Boswell.
    Quasi certamente è,dunque, uno di questi tre velivoli quello identificato dall'equipaggio della P.S.A.
    Inoltre, esaminando attentamente la posizione dei due aeromobili ed il loro assetto, è facilmente evidente una seconda, più attendibile ragione della vicendevole mancata intercettazione.
    Il Cessna 172 è entrato nel campo di visione del trigetto, campo limitato verso il basso dal muso lievemente alzato, non visto cosi come I'ala alta del quadriposto ha fatalmente oscurato ai due piloti la visione superiore e posteriore dove appunto si trovava, in quel momento, il volo 182.
    Di qui, inevitabile, la collisione.

    M.Dominelli
    JP4,dicembre 1978

    Contenuto sponsorizzato


    Collisione Aerea Empty Re: Collisione Aerea

    Messaggio  Contenuto sponsorizzato


      La data/ora di oggi è Mar Nov 26, 2024 11:02 am