Mercoledì 4 maggio 1949, ore 9,40.
Dall'aeroporto di Lisbona decolla, con 30 persone a bordo, un trimotore Fiat G 212 appartenente alle Avio Linee Italiane, società di navigazione aerea di proprietà della Fiat.
Il trimotore, siglato I-ELEE, è comandato dal tenente colonnello Meroni, coadiuvato da un primo ufficiale e da un navigatore-telegrafista.
L'aereo trasporta un carico particolarissimo:
l'intera squadra di calcio del Torino; titolari,riserve,tecnici,accompagnatori e giornalisti.
Si tratta di una squadra gloriosa, ha vinto consecutivamente gli scudetti negli anni '46, '47 e '48, e fornisce dieci uomini su undici alla Nazionale.
Al campionato del '49 mancano cinque giornate alla conclusione, ma è prima con 60 punti, contro i 55 dell'lnter, diretta inseguitrice.
Il Torino ha disputato sabato 30 aprile l'incontro di campionato proprio contro l'lnter, a San Siro.
Poi è volato a Lisbona, dove martedì 3 maggio ha giocato un'amichevole contro il Benfica, squadra simbolo della capitale portoghese.
L'incontro è terminato con un salomonico pareggio.
Il giorno dopo, ha inizio.il viaggio di ritorno a Torino, con scalo .tecnico a Barcellona.
Un aereo con buone prestazioni
Il Fiat G 212 è uno sviluppo civile del G 12, con fusoliera allungata di due metri e mezzo ma, soprattutto, propulso con tre motori Pratt & Whitney R 1830 Twin Wasp da 1.215 cavalli ciascuno in luogo dei tre Alfa Romeo 128 RC da 860 cv che equipaggiavano il G 12.
La nuova motorizzazione ha conservato al G 212 le buone prestazioni del G 12 nonostante sia più grande e più pesante .La velocità massima è di 380 chilometri orari a 3.700 metri, il decollo a pieno carico richiede una corsa di circa 400 metri, l'autonomia è di 3.000 chilometri, la tangenza massima di 7.500 metri. Insomma, per l'epoca quanto di meglio esista in Italia.
Il Volo
Il volo da Lisbona a Barcellona non ha storia.
L'aereo decolla ,come detto,dalla capitale portoghese alle 9,40, e atterra nell’aeroporto catalano alle 13,00.
C'è una sosta per il rifornimento e per il pranzo, la squadra del Torino s'incrocia al ristorante dell'aeroporto con quella del Milan diretta a Madrid.
Alle 14,50 il G 212 della ALI decolla alla volta dell'Italia.
Il trimotore sorvola Capo di Creus, Tolone, Nizza, AIbenga, Savona.
Su Savona vira per nord, verso Torino, che stima in una trentina di minuti. Sono le 16,30.