Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.


    Neville Duke

    michele
    michele
    M1.0
    M1.0


    Numero di messaggi : 1046
    Data d'iscrizione : 29.08.08
    Località : Reggio Emilia

    Neville Duke Empty Neville Duke

    Messaggio  michele Mer Giu 10, 2009 10:19 pm

    Neville Duke I49187_NevilleF0
    Neville Duke finì la scuola nell'estate del 1939, ma poiché aveva solo diciassette anni e mezzo dovette lasciar passare alcuni mesi, durante i quali lavorò presso un'agenzia immobiliare,prima di poter chiedere l'arruolamento nella RAF per soddisfare la propria passione per il volo.
    La domanda del giovane fu accettata solo nell'estate del 1940, dopo la tragedia di Dunkerque e nel pieno dell'offensiva aerea nazista contro l'Inghilterra.
    In quel clima arroventato Duke frequentò dapprima i corsi di base con i Tiger Moth alla scuola di volo di White Waltham, quindi passò a Sealand per imparare i segreti dell'elica a passo variabile e del carrello retrattile pilotando i Miles Master della Scuola di addestramento n. 5.
    Infine andò a Grangemouth, presso Edimburgo, per il passaggio sullo Spitfire Mk I e per imparare le regole del volo in formazione, del combattimento aereo, del volo strumentale e del tiro con la mitragliatrice.
    Nell'aprile del 1941, con il grado di sottotenente Duke fu assegnato al 92° Squadron in quel tempo fiore all'occhiello del Fighter Command per i successi che stava riportando.
    L'unità, equipaggiata con Spitfire Mk Vb armati di cannone, aveva base a Biggin Hill, il leggendario aeroporto della caccia durante la Battaglia d'Inghilterra, che era stato più volte duramente colpito dalle bombe tedesche al punto che gli edifici erano stati ridotti a cumuli di macerie.
    Del resto, a ricordare le giornate difficili e gloriose della disperata lotta della RAF contro la Luftwaffe c'erano a Biggin Hill anche i veterani della battaglia, coloro che avevano guidato i tre Squadron di Spitfire.
    michele
    michele
    M1.0
    M1.0


    Numero di messaggi : 1046
    Data d'iscrizione : 29.08.08
    Località : Reggio Emilia

    Neville Duke Empty Re: Neville Duke

    Messaggio  michele Mer Giu 10, 2009 10:20 pm

    Neville Duke I49188_NevilleF1
    C'era il Wing Leader sudafricano A. G. Malan che appunto nell'estate del 1941 deteneva il record assoluto di vittorie con 32 aerei abbattuti.
    C'era, come comandante del 92° Squadron, Jamie Rankin, eccellente cacciatore e tattico, che aveva alle proprie dirette dipendenze i comandanti Alan Wright e Brian Kingskombe.
    Gli altri due Squadron della base erano comandati rispettivamente da J. C. Mungo-Park e da Michael Lister-Robinson.
    Nella primavera di quell'anno il Fighter Command passò all'offensiva nei cieli della Francia occupata e, per indurre la Luftwaffe ad accettare battaglia, i 'rodei' (come venivano chiamate in codice le incursioni veloci) e gli 'scovoli' (servizio di scorta a piccole formazioni di bombardieri) si alternavano ai 'rabarbari', cioè agli attacchi contro obiettivi al suolo.
    michele
    michele
    M1.0
    M1.0


    Numero di messaggi : 1046
    Data d'iscrizione : 29.08.08
    Località : Reggio Emilia

    Neville Duke Empty Re: Neville Duke

    Messaggio  michele Mer Giu 10, 2009 10:20 pm

    Il primo'rodeo'
    Duke ricevette il battesimo del fuoco verso la fine di aprile, quando, in un 'rodeo', nove Spitfire attaccarono altrettanti Bf 109 in formazione.
    Il neofita inquadrò nel collimatore un aereo nemico, sparò e vide i proiettili traccianti andare a colpirne il cofano motore;
    ma il Messerschmitt riuscì ad allontanarsi e Duke non poté nemmeno farsi aggiudicare quel nemico quanto meno come danneggiato.
    Solo il 25 giugno Duke riportò il primo successo quando, durante una missione di scorta su Saint-Omer, il suo comandante lo scelse come gregario per attaccare due Bf 109 che riuscirono a svincolarsi attaccando a loro volta.
    Liberatosi del nemico, Duke stava rientrando quando, sopra Dunkerque, avvistò un Messerschmitt che inseguiva uno Spitfire, gli si avvicinò in coda, sparò alcune raffiche da brevissima distanza e lo spedì in fiamme a sfracellarsi al suolo.
    Avendo avuto la fortuna di essere gregario di abilissimi cacciatori come Malan e Don Kingbay, il giovane pilota poté affinare la propria tecnica di combattimento imparando l'impoÍtanza di tenersi sempre sul chi vive quando la formazione dello Squadron si spezzettava, di guardarsi bene attorno per avvistare il nemico e di ricordarsi sempre che si doveva combattere in collaborazione con i compagni.
    Il 9 agosto egli riportò la seconda vittoria, quando lo Squadron fu attaccato da una formazione di Messerschmitt e nella confusione che ne seguì Duke abbatté un avversario che precipitò in mare.
    Purtroppo la situazione cominciò poi a farsi meno favorevole per la RAF perché, il nemico disponeva adesso dei Focke Wulf Fw 190, ben superiori agli Spitfire V.
    Nell'ottobre del 1941 Duke fu trasferito in Egitto al 112° Squadron, dotato di Curtiss Tomahawk americani e la prima volta che portò in volo un apparecchio di quel tipo sbagliò l'atterraggio scassando l'aereo.
    Gli riuscì però ben presto di familiarizzarsi con il Tomahawk, tanto che il 23 novembre abbatté un Bf 109 dello JG 27, unità scelta dell'Aviazione tedesca nel Mediterraneo:
    i Tomahawk erano molto inferiori ai caccia tedeschi i quali, notevolmente più veloci e migliori arrampicatori, riuscivano ad attaccare i caccia americani salendo dal basso.
    michele
    michele
    M1.0
    M1.0


    Numero di messaggi : 1046
    Data d'iscrizione : 29.08.08
    Località : Reggio Emilia

    Neville Duke Empty Re: Neville Duke

    Messaggio  michele Mer Giu 10, 2009 10:21 pm

    Neville Duke I49189_NevilleF2
    Combattimenti sul deserto
    Il 30 novembre il 112° Squadron impegnò una formazione di oltre trenta aerei italiani e tedeschi e Duke seguì in picchiata un Fiat G 50 fino a pochi metri dal suolo abbattendolo.
    Però, a sua volta attaccato da un tedesco, fu costretto a un atterraggio di fortuna in pieno deserto e dovette fuggire a precipizio mentre i Messerschmitt gli mitragliavano l'apparecchio semifracassato.
    Per fortuna un autocarro militare lo raccolse e poté rientrare al reparto.
    Il 5 dicembre il pilota fu ancora costretto a un atterraggio forzato quando il suo nuovo aereo cadde in vite sotto i colpi di un Bf 109:
    il Tomahawk era stato ripetutamente colpito ed egli stesso ferito ad una gamba, ma riuscì, sia pure fracassando I'aeroplano, a scendere sul campo di Tobruch.
    Nel marzo del 1942 l'asso fu assegnato a mansioni di istruttore nella zona del Canale di Suez:
    era uscito in missione centosessantun volte, aveva abbattuto otto aerei nemici ed aveva ricevuto la Distinguished Flying Cross;
    ma avrebbe avuto ulteriori occasioni per altre vittorie.
    Infatti nel novembre egli tornò al 92° Squadron, ora dotato di Spitfire V e continuamente costretto a spostare in avanti la propria base dopo la vittoria dell' 8a Armata ad El-Alamein.
    L'8 gennaio Duke abbatté un Macchi MC 202 e l'11, quasi a festeggiare il proprio ventunesimo compleanno, altri due, mentre il 21 ottenne la dodicesima vittoria abbattendo uno Ju 87.
    Ricevette allora la barra sulla Distinguished Flying Cross e fu promosso capitano.
    Durante lo svolgimento la Battaglia del Mareth abbatté sette nemici in una settimana meritandosi il Distinguished Service Order.
    michele
    michele
    M1.0
    M1.0


    Numero di messaggi : 1046
    Data d'iscrizione : 29.08.08
    Località : Reggio Emilia

    Neville Duke Empty Re: Neville Duke

    Messaggio  michele Mer Giu 10, 2009 10:22 pm

    Neville Duke I49190_NevilleF3
    Sul fronte italiano
    In aprile Duke completò il secondo ciclo operativo e, promosso maggiore, divenne capo istruttore alla scuola di addestramento caccia di Abu Sueir.
    Quando nel febbraio del 1944 tornò in linea la guerra si era ormai spostata in Italia e Duke ebbe il comando del 145° Squadron che, di base a Caserta, impiegava gli Spitfire F Mk VIII ed era alle dipendenze del 244° Wing comandato da Brian Kingcombe, con il quale Duke aveva volato a Biggin Hill nel 1941.
    Il normale impiego dello Squadron comprendeva azioni di pattuglia su Anzio e Cassino ma il suo comandante portò il 13 maggio una pattuglia fino a Perugia, ben addentro il territorio occupato dai tedeschi e all'estremo limite di autonomia degli Spitfire.
    In quella missione ci fu uno scontro con una formazione di Bf 109, dei quali tre furono distrutti (uno da Duke) e tre danneggiati (uno ancora da Duke).
    Il 14 maggio, nel cielo di Cassino, Duke abbatté uno dei due aerei tedeschi distrutti quel giorno dal reparto.
    Il 21 maggio, mentre andava a prendere sotto la propria protezione alcuni bombardieri, lo Squadron incontrò diciotto caccia Fw 190 scortati da Bf 109.
    Duke attaccò un Fw 190 incendiandolo e quindi un secondo il cui pilota si lanciò con il paracadute.
    michele
    michele
    M1.0
    M1.0


    Numero di messaggi : 1046
    Data d'iscrizione : 29.08.08
    Località : Reggio Emilia

    Neville Duke Empty Re: Neville Duke

    Messaggio  michele Mer Giu 10, 2009 10:23 pm

    I restanti cacciabombardieri si liberarono delle bombe e si allontanarono, inseguiti dagli Spitfire che in quell'azione distrussero complessivamente otto aeroplani nemici perdendone solo uno. Per Duke, però, si trattò di una perdita molto dolorosa, trattandosi del caccia del proprio gregario, tenente Somers.
    Dopo quella missione gli fu concessa una seconda barra sulla Distinguished Service Cross.
    Il 7 giugno 1944 l'asso guidò tre Spitfire in un attacco ad autocarri nella zona di Rieti, ma poiché l'aereo era stato colpito al radiatore, dovette lanciarsi con il paracadute, pur essendo sulla verticale del lago di Bracciano.
    Purtroppo, invece di sganciare il tettuccio dell'abitacolo, Duke lo aveva soltanto aperto,
    contrariamente alle norme, e si trovò appeso all'apparecchio che precipitava:
    col pacco del paracadute era rimasto incastrato sotto il tettuccio.
    Per fortuna riuscì a liberarsi in extremis e ad aprire manualmente il paracadute.
    I suoi guai, peraltro, erano tutt'altro che finiti poiché appena toccata la superficie del lago il sistema di sgancio automatico dell'imbragatura non funzionò e Duke rimase attaccato per una gamba al grande ombrello che affondò trascinandolo verso il fondo per il peso del battellino di salvataggio.
    Solo la decisione di sganciare il battellino lo salvò, permettendogli di liberarsi dalle cinghie e di affidarsi al 'Mae West', cioè al salvagente gonfiabile a giubbotto.
    Due ragazzi italiani lo raccolsero con una barca, evitandogli per un pelo la cattura da parte dei tedeschi ed aiutandolo poco dopo a prendere contatto con un reparto americano.
    michele
    michele
    M1.0
    M1.0


    Numero di messaggi : 1046
    Data d'iscrizione : 29.08.08
    Località : Reggio Emilia

    Neville Duke Empty Re: Neville Duke

    Messaggio  michele Mer Giu 10, 2009 10:24 pm

    Gli Spitfire come bombardieri in picchiata
    Nel giugno del 1944 la Luftwaffe operava molto raramente ormai nel cielo italiano e il 145° Squadron passò al bombardamento in picchiata.
    Per questa specialità gli Spitfire erano stati attrezzati a portare una bomba da 227 kg che veniva sganciata in un'affondata a sessantacinque gradi.
    Dopo varie azioni di bombardamento in picchiata lo Squadron tornò alla caccia il 15 agosto, quando fu mandato a pattugliare il cielo al confine tra Italia e Francia per contrastare eventuali azioni aeree avversarie dirette contro le forze alleate che in quel giorno stavano sbarcando
    nella Francia meridionale.
    La caccia e i bombardieri tedeschi non entrarono però in azione.
    Il 3 settembre, mentre guidava una pattuglia nella zona di Pesaro, Duke si aggiudicò le ultime vittorie personali quando il controllo da terra diresse il suo aereo e quello del suo gregario contro tre Bf 109.
    Duke a tutta manetta riuscì a serrare sotto al nemico, abbattendo un Bf 109 da 800 metri di distanza, mentre i due superstiti, disimpegnatisi in affondata, schizzavano poi di nuovo a 4500 m di quota.
    Duke poté così sfruttare le possibilità consentitegli dal compressore del motore del suo Spitfire ed abbattere un secondo avversario.
    Il 20 settembre, quando cedette il comando dello Squadron, Duke aveva compiuto in tutto 496 missioni e con i successi ottenuti (28 aerei abbattuti, 6 probabilmente abbattuti e 10 danneggiati) era il pilota col maggior numero di vittorie nel teatro di operazioni del Mediterraneo e del Medio Oriente.
    Rientrato in patria, fu distaccato come collaudatore di produzione alla Hawker Aircraft per le prove in volo dei Tempest e poi frequentò i corsi per collaudatori a Cranfield.
    Nel 1946 entrò nel Reparto Alta Velocità della RAF che nel settembre di quell'anno conquistò il record mondiale di velocità (991 km/h) col Gloster Meteor del colonnello Donaldson.
    Dopo un periodo al centro sperimentale di Boscombe Down, Duke lasciò la RAF nel giugno 1948 e fu assunto dalla Hawker come collaudatore e quindi come collaudatore capo.
    In tale veste egli effettuò le prove di volo dell'Hawker Hunter, un purosangue tra gli aerei da caccia, che formò la spina dorsale del Fighter Command negli anni cinquanta e che è rimasto in servizio fino ai primi anni settanta come aereo da addestramento all'impiego delle armi.
    Con esso il 7 settembre 1953 Duke conquistò il primato mondiale di velocità - di breve durata - a 1171 km/h.
    Nel 1956 l'asso inglese lasciò la Hawker, ma non l'industria aeronautica, e alla mostra aeronautica di Farnborough del 1978 presentò in volo il bimotore Dowty Fan Demonstrator, un Islander con eliche intubate.
    michele
    michele
    M1.0
    M1.0


    Numero di messaggi : 1046
    Data d'iscrizione : 29.08.08
    Località : Reggio Emilia

    Neville Duke Empty Re: Neville Duke

    Messaggio  michele Mer Giu 10, 2009 10:25 pm

    Neville Duke I49191_NevilleF4

    Neville Duke 225px-Nevduke

    Contenuto sponsorizzato


    Neville Duke Empty Re: Neville Duke

    Messaggio  Contenuto sponsorizzato


      La data/ora di oggi è Ven Nov 22, 2024 11:33 pm