F-111

Presentazione
Avendo volato con gli F-111 dal gennaio del 1972, ho conosciuto i suoi successi, ma anche le dispute che lo riguardano.
In principio fu studiato per essere l'aereo in grado di svolgere tutti i compiti relativi alla Marina ed alla Aeronautica.
Ma l’ F-111 è troppo pesante per essere trasportato da una nave, perciò il primo scopo fu subito abbandonato.
Perciò l'Aeronautica si trovò con un aereo in grado di portare bombe su bersagli molto distanti con qualunque condizione atmosferica.
Io credo che le capacità dell'F-l11 non furono effettivamente comprese durante la prima operazione di combattimento detta “ Lancieri da combattimento “, e ciò, assieme a problemi di controllo del volo, causò un insuccesso.
Nel settembre 1972, gli F-111 furono nuovamente utilizzati nella base di Takhli ed i piloti addestrati molto bene.
Mentre altri aerei richiedevano un approvvigionamento di carburante prima e dopo aver
raggiunto il bersaglio, gli F-111 in partenza da Takhli erano in grado di raggiungere qualunque bersaglio situato nel nord del Vietnam senza ulteriore rifornimento.
Ciò permetteva di risparmiare il carburante, il personale ed il materiale che sarebbe stato necessario per i rifornimenti intermedi e rendeva perciò vantaggioso l'utilizzo di un aereo più costoso.
Noi ricevemmo una valanga di lettere critiche, ma il nemico imparò a rispettarci.
Riuscimmo ad alzare il morale dei prigionieri di guerra e sia gli equipaggi sia gli Ufficiali Superiori a Saigon iniziarono a credere nei nostri aerei.
Molti membri dell’Aeronautica hanno recentemente compiuto incursioni su altri jet, ed hanno avuto la netta sensazione di essere più sicuri e di avere quindi maggiori possibilità di sopravvivenza sugli F-111, sensazione che si dimostrò provata dalla percentuale delle
perdite sui nostri aerei.

Il radar che segue le caratteristiche del terreno, le ali a geometria variabile e l'autonomia a lungo raggio di questo aereo, ne fanno un mezzo diverso da tutti gli altri aerei tattici.
Il radar tipo TFR segue automaticamente il profilo del terreno, permettendo di volare sotto il raggio delle difese antiaeree nemiche.
Questo nuovo sistema funziona molto bene ed è stato migliorato nel corso degli anni.
Le ali a geometria variabile hanno messo in mostra le loro notevoli caratteristiche fin dall’inizio, e non hanno mai creato problemi.
Il vasto raggio di volo è il risultato della portata del serbatoio del carburante, delle ali a geometria variabile e dei turbofan con postbruciatore.
Le dimensioni dell'aereo (con elevato carico alare) spiegano la sua ottima tenuta a bassa quota - infatti l'aereo è molto stabile anche a velocità supersoniche.
Questa stabilità ne fa un aereo piacevole da guidare, eliminando lo stress del volo a bassa quota.
La capacità di combinare in un unico velivolo numerose scoperte tecnologiche fu sicuramente una grande impresa di ingegneria.
Le critiche immotivate rivolte dalla stampa all'F-l11 sono dovute più a rivalità politiche che a provati difetti.
Esso era, ed è sempre stato, un aereo molto sicuro.
La sua cattiva fama è dovuta alle perdite notturne,quando nessun testimone dell'accaduto era nei dintorni.
Questo avvenne soprattutto durante i combattimenti.
La maggioranza degli altri aerei cadde in formazione, perciò gli altri membri della squadriglia poterono riferire le cause dell'accaduto.
Invece la natura delle missioni degli F-111 era tale che le perdite sono avvenute sempre a singoli aerei,senza spiegazioni sulle cause.
Questi furono i motivi che portarono a critiche da parte della stampa.
Ma noi credemmo in questi aerei, noi eravamo quelli che rischiavano le proprie vite e gli F-111 ci riportarono sempre a casa sani e salvi.

I raid sulla Libia dimostrarono il vero valore di questi aerei:
nessun altro cacciabombardiere basato a terra avrebbe mai permesso di scovare i terroristi e di colpire i luoghi in cui vivevano.
Ma l'F-111 riesce a fare ciò che gli altri velivoli non possono fare:
attaccare il nemico di notte a bassa quota,mentre si trova nelle sue postazioni.
In Vietnam ero molto fiero di me stesso quando il nemico iniziava a sparare, perché ero certo che lo avevamo colpito:
infatti i colpi giungevano dal punto in cui mi trovavo poco prima e non dalla direzione in cui stavo andando!
Il volo notturno a bassa quota degli F-111 mi diede questo vantaggio.
Questi aerei verranno usati ancora a lungo in questo secolo e non è previsto alcun avvicendamento con altri modelli.
Io sono cresciuto con gli F-111 ed ho visto le loro apparecchiature cambiare per trasformarli nella più versatile delle armi.
In passato siamo stati intralciati dal tipo di armi usate nella Seconda Guerra Mondiale, ma attualmente il loro sviluppo ha raggiunto l'enorme miglioramento tecnologico degli
aerei stessi.
Infatti le nuove armi sono state studiate in modo da adattarsi al meglio alle capacità degli F-111.
Con gli ulteriori miglioramenti previsti e gli sviluppi nel campo delle armi, gli F-111 si mostreranno utili ancora per lungo tempo.

Brad Insley
Capitano, USAF

Nota dell'autore
Il Capitano Brad Insley è una leggenda nella famiglia degli F-111.
Egli iniziò a volare su di essi nel 1972 e andò alla RTAB di Tahkli, in Thailandia.
Da quell'anno egli compì oltre 75 missioni di combattimento contro il Nord Vietnam, che era ben difeso, e continua tuttora a volare.
Attualmente è istruttore e pilota pronto al combattimento nelle "Tigri" del 79° TFS di Upper Heyford, contea di Oxford, Inghilterra e nell'agosto del 1987 festeggiò le 4000 ore di volo - e quattromila ore "giù fra le erbacce e, talvolta con visibilità zero e ad una velocità di 274metri al secondo,è un'esperienza incomparabile con qualunque altra.
I suoi colleghi sostengono che “egli può capire di quale modello si tratti da come il "timone" tira da una parte o dall'altra" ed avendo guidato praticamente ogni modello di "Uno-Undici', è divenuto la fonte della saggezza degli Earthpig".