Thunderbirds!
Perche questo nome?
Una leggenda indiana narra di una potente divinità, la forza del bene che vinceva le tenebre e che assicurava la vittoria in caso di guerra.
Il «Thunderbird», o uccello del tuono, era spesso raffigurato come una gigantesca aquila e alcune tribù la dipingevano di rosso, bianco e blu.
Durante il temporale, il «Thunderbird» produceva il tuono sbattendo le sue enormi ali ed i lampi promanavano dai suoi occhi infuocati.
Quando l'U.S.A.F. decise di istituire una pattuglia acrobatica, si cercò un simbolo e un nome appropriato che potesse rifletterne il rombo dei jet così come la sua missione di pace.
Si scelse il «Thunderbird».
L'antica leggenda indiana divenne realtà ovvero lo United States Air Demonstration Squadron
«the Thunderbirs».
La pattuglia fu creata per un motivo estremamente pratico.
Agli inizi degli anni cinquanta, nonostante l'esperienza della guerra in Corea, l'aereo con motore a reazione era ancora un'arma relativamente nuova.
In quegli anni, erano pochi i piloti in grado di volare con macchine da dieci/unidici tonnellate di peso, a velocità quasi soniche.
Volare con i jet richiedeva una tecnica di volo diversa da quella necessaria per i velivoli ad elica e il passaggio si rivelava spesso traumatico per i piloti.
Allo scopo d 'instillare fiducia in quest'ultimi, l'U.S.A.F. decise di formare una pattuglia acrobatica che potesse dar prova della sicurezza e dell'affidabilità dei caccia.