Dopo il pregevole "I Ragazzi del Gruppo Buscaglia" del 1998, Gianni Bianchi ha sentito il dovere di riportare nella giusta dimensione memoriale le vite e le gesta di sette aviatori apuano-versilisi, tutti decorati di M.A.V.M. e quasi tutti caduti in guerra.
Menzione, Del Mancino, Brizzolari, Di Fiorino e gli altri aviatori conterranei meritavano davvero di essere ricordati.
Essi rivivono nei forti e fedeli ritratti che Gianni è riuscito ancora una volta a regalarci, ed e di fronte a tali figure di eroi non possiamo riandare col pensiero ad un'Italia davvero diversa, dove i modelli di riferimento erano le figure nobili, eroiche della nostra plurimillenaria storia.
Gianni Bianchi difende la memoria degli Eroi della sua terra;
egli combatte quindi contro menzogne, luoghi comuni, pregiudizi, contro ipocriti silenzi, superficialità