L’evoluzione della tecnica aeronautica vide,negli anni fra le due guerre, un'accesa rivalità tra le due scuole motoristiche:
quella che vedeva nel motore in linea il propulsore aeronautico ideale, e quella che sosteneva invece la superiorità del motore radiale.
Questa contesa fu particolarmente combattuta in Inghilterra dove ebbe come protagoniste la
Rolls Royce e la Bristol, guidate da due tecnici di eccezionale valore quali Henry Royce e Roy
Fedden.
Mentre però la Rolls Royce, che aveva iniziato la propria attività in campo aeronautico negli anni della prima guerra mondiale con i motori in linea raffreddati a liquido, dedicò tutte le sue energie unicamente alla produzione motoristica, la casa rivale poté registrare all'attivo anche la realizzazione di tutta una nutrita serie di velivoli su disegno del capace progettista australiano Frank Barnwell.
La recessione economica verificatasi in Inghilterra dopo la prima guerra mondiale agì anche come freno per il progresso dell'aviazione,ed i modesti ordinativi che la RAF passò all'industria nazionale nei primi due lustri di un inquieto dopoguerra finirono per essere in gran parte dedicati a ponderosi biplani plurimpiego,praticamente privi di qualsiasi utilità bellica.
La politica britannica prevedeva del resto che qualsiasi seria minaccia per l'lnghilterra non avrebbe potuto concretizzarsi in un periodo più breve di un decennio, che costituiva in effetti un intervallo di tempo più che sufficiente per una eventuale mobilitazione delle risorse della nazione a scopi bellici.
La vicina repubblica francese, anche se poteva venir considerata un potenziale rivale solo nella
finzione dei giochi di guerra, non avrebbe potuto del resto essere considerata pericolosa neppure nell'aria (oltre che sul mare).
Il bombardiere standard dell'Armée de l'Air era infatti il Farman Goliath, un grosso aeroplano
le cui prestazioni non si scostavano gran che da quelle dei bombardieri plurimotori della prima
guerra mondiale ed i reparti da caccia della RAF potevano quindi accontentarsi di velivoli dalle
prestazioni decisamente modeste, come i Gloster Grebe e gli Armstrong Withworth Siskin ,
le cui strutture e la cui aerodinamica aderivano ancora ai vecchi schemi dei biplani in legno
e tela.
Ultima modifica di michele il Gio Gen 29, 2009 12:01 am - modificato 1 volta.