Die Silwer Valke - South African Air Force

Maestri d'acrobazia, ma sconosciuti al di fuori dei confini nazionali.
Questo, in sintesi, il paradosso dei Silver Falcons sudafricani, costretti per 25 anni entro i confini del proprio Paese a causa dall'isolamento internazionale che aveva circondato il Sud Africa durante gli ultimi anni dell' apartheid.
La nascita della pattuglia è legata agli addestratori biposto Aermacchi MB-326M, i cui primi esemplari giunsero nel 1966 in Sud Africa, dove furono battezzati Impala, la più tipica gazzella locale.
La loro adozione permise di costituire, il 1° febbraio 1968 a Langebaanweg, la Central Flying School.

Pochi mesi dopo, su iniziativa del comandante Chris Prins (già animatore della pattuglia dei Bumbling Bees), un informale gruppo formato da quattro Impala, pilotati da Prins e dai capitani Fred du Toit, Theuns Prinsloo e Chris Hattingh, si esibì in occasione dell'inaugurazione degli stabilimenti aeronautici Atlas (presso i quali, fra l'altro, sarebbe stato prodotto su licenza l'aereo italiano).
Constatato il potenziale acrobatico dell'addestratore, Prins rese permanente la pattuglia, che fece la prima uscita ufficiale nel novembre 1968.
Il nome Silwer Valke (Falchi d'Argento nella lingua afrikaans dei boeri) fu adottato solo nel gennaio 1970.

La pattuglia operò a lungo nella livrea argentata degli MB-326M biposto sudafricani, dal cui colore derivò il nome, con la sola aggiunta del muso arancione e dei numeri sui timone.
L'impianto fumogeno era installato nell'abitacolo posteriore.
I piloti, tutti volontari, mantenevano l'incarico principale di istruttori, dedicando all'addestramento acrobatico solo un tempo molto limitato.
Nel 1985 giunse una nuova livrea basata sull'inserimento del blu, bianco e arancione della bandiera nazionale sotto le ali e i timoni, sui serbatoi d'estremità e in una sorta di striscia che a andava dal muso alla deriva.

Lo stemma della scuola fu sostituito con quello della pattuglia e il numero individuale ingrandito e ombreggiato.
Il 2 ottobre 1993 l'aereo del solista precipitò nel corso di una manifestazione a Lanseria.
Il pilota, capitano Charles Rudnick, morì per il mancato funzionamento del paracadute del seggiolino eiettabile.
Il 10 maggio 1994 i Silver Falcons si esibirono con una formazione di sei aerei per la cerimonia di insediamento di Nelson Mandela, primo presidente nero del Sud Africa.
In quell'occasione fu inaugurata una nuova livrea decorata in blu scuro, bianco e celeste, mentre i fumogeni emettevano i sei colori della bandiera del nuovo stato multietnico.

Nel 1995 i Silver Falcons parteciparono alle celebrazioni per il 75° anniversario della South African Air Force, esibendosi all'Airshow di Durban con i colleghi inglesi dei Red Arrows.
Ma fu il canto del cigno, perche i problemi di affaticamento strutturale e la riduzione delle forze armate sudafricane portarono alla radiazione degli Impala biposto e allo scioglimento della pattuglia.
Per iniziativa del tenente colonnello Dave Knoesen, i Silver Falcons vennero ricostituiti nel 1999. Operarono su cinque Pilatus PC-7-11 Astra a turboelica;
la livrea era quella rossobianca adottata nel loro ruolo di addestratori, unica novità fu l'immediata dotazione di fumogeni.
Nonostante l'interruzione di quattro anni e le diverse caratteristiche di volo degli Astra, la formazione, basata ancora una volta presso la CFS, si è subito mostrata all'altezza delle proprie tradizioni.