Scuola di caccia nel Galles
1942 Le alte montagne del Galles, sepolte nella nebbia, sfilano a destra e a sinistra della linea ferroviaria.
Immersi nella densa fuliggine, abbiamo passato Birmingham, Wolverhampton e Shrewsbury.
Senza dir parola, Jacques e io guardiamo con indifferenza il paesaggio deprimente, lavato da una eterna pioggia sottile, le sporche città minerarie che si inerpicano su per le valli, schiacciate sotto una nuvola di fumo grigio, così ancorata alle case che nemmeno il vento riesce a disperderla con le sue raffiche gelate.
I passeggeri dello scompartimento osservano con curiosità le
nostre uniformi francesi, bleu marine con bottoni d'oro.
Brillano fieramente, sul nostro petto, il distintivo pilota dell'Armée de l' Air e, sopra la tasca sinistra, le ali della RAF.
Appena quindici giorni fa eravamo ancora allievi piloti del Royal Air Force College di Cranwell, alle prese con manuali di navigazione, teorie di tiro e grossi quaderni d'appunti.
Tutto ciò è ormai un ricordo.
Fra qualche ora, forse, piloteremo uno Spitfire, superando così
l'ultimo gradino che ci separa dalla grande arena.
Pochi minuti ancora e saremo a Rednal, 61° OTU, per un corso d'abilitazione al pilotaggio degli Spitfire prima di essere assegnati alla squadriglia.
Improvvisamente Jacques preme il viso contro il vetro:
« Guarda, Pierre, i nostri Spitfire! »
Il treno sta costeggiando un aeroporto e un raggio di sole umido, riuscendo a forare la nebbia, fa emergere una ventina di velivoli allineati lungo il margine di una pista asfaltata.
Il gran giorno è arrivato!
È nevicato per tutta la notte, e l'aeroporto abbaglia sotto il cielo
azzurro.
Mio Dio, com'è bella la vita!
Aspiro a pieni polmoni l'aria gelida e sento scricchiolare sotto i piedi la neve, liscia e cedevole come un tappeto; quanti ricordi risveglia in me.
La prima neve che vedo dopo tanto tempo...
Ultima modifica di Green_Group il Dom Dic 14, 2008 1:50 pm - modificato 1 volta.