Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.


    Un Successo del 13° Gruppo

    michele
    michele
    M1.0
    M1.0


    Numero di messaggi : 1046
    Data d'iscrizione : 29.08.08
    Località : Reggio Emilia

    Un Successo del 13° Gruppo Empty Un Successo del 13° Gruppo

    Messaggio  michele Dom Feb 01, 2009 1:45 pm

    Un Successo del 13° Gruppo 13gruppof1pq2
    Alla vigilia del decisivo scontro di El Alamein, nell'estate del 1942, la situazione sul fronte dell'Africa Settentrionale sembrava volgere a favore delle forze dell'Asse.
    L’offensiva di Rommel aveva riportato rapidamente le divisioni italo-tedesche in territorio egiziano e tutto faceva pensare che I'attacco decisivo verso Alessandria e Suez fosse imminente.
    Anche lo schieramento delle forze aeree aveva seguito l'avanzata delle truppe di terra e si trovava attestato sulle basi avanzate ad est della Cirenaica.
    Nei mesi di maggio e giugno, l'incessante e logorante attività della Regia Aeronautica aveva portato un importante contributo alla riconquista di Tobruk.
    Nei due mesi successivi c'era stata una pausa di assestamento del fronte e le unità ne avevano approfittato per riprendere le forze e prepararsi all’attacco decisivo.
    Uno dei reparti da caccia in forza alla V Squadra Aerea, il 2° Stormo, formato dall’ 8° e dal 13° Gruppo ed equipaggiato di Macchi C.200, in questo periodo si era dedicato quasi esclusivamente ai defatiganti compiti di protezione del porto di Tobruk e di scorta ai mezzi navali in transito da e verso la Libia.
    A fine luglio erano giunti al 13° Gruppo i primi tre sparuti C.202 (del tutto insufficienti per massicce operazioni di caccia libera sul fronte) e numerosi C.200 erano stati adattati per missioni di attacco al suolo con l'installazione di travetti portabombe alari.
    Il carico normalmente utilizzato era di due bombe da 50 kg.
    michele
    michele
    M1.0
    M1.0


    Numero di messaggi : 1046
    Data d'iscrizione : 29.08.08
    Località : Reggio Emilia

    Un Successo del 13° Gruppo Empty Re: Un Successo del 13° Gruppo

    Messaggio  michele Dom Feb 01, 2009 1:46 pm

    All'alba di lunedì 14 settembre si presentò, ai piloti del 13° Gruppo, una splendida occasione per mettere a frutto la nuova installazione :
    mezzi navali leggeri inglesi, appoggiati al largo da naviglio più pesante, si stavano avvicinando a Tobruk per un colpo di mano.
    L’azione di contrasto fu decisa in modo veloce e responsabile dal comandante del reparto, il maggiore pilota Lorenzo Viale e l'operazione si chiuse con un indiscusso successo per i caccia italiani, trasformatisi in brillanti caccia-bombardieri.
    I diari storici descrivono con avarizia di dettagli l'azione che è invece vividamente ricordata da uno dei protagonisti, Gianmario Zuccarini, allora giovane sottotenente della 77° Squadriglia e nel dopoguerra valido
    pilota delle linee aere nazionali, fino a raggiungere in Alitalia la posizione di direttore delle operazioni.
    Con queste parole il comandante Zuccarini, che si è ritirato a Watamu, in Kenia, descrive le ore drammatiche e felici di quel giorno :
    michele
    michele
    M1.0
    M1.0


    Numero di messaggi : 1046
    Data d'iscrizione : 29.08.08
    Località : Reggio Emilia

    Un Successo del 13° Gruppo Empty Re: Un Successo del 13° Gruppo

    Messaggio  michele Dom Feb 01, 2009 1:48 pm


    Eravamo schierati all'aeroporto di Bu Amud (60 Km ad est di Tobruk) ed io ero l'aiutante maggiore del 13° Gruppo CT comandato dal maggiore Viale.
    Per tale azione il Gruppo fu citato come "notizia del giorno" sul Bollettino del Comando Supremo (diffuso su radio e giornali) del 15 settembre 1942.
    Alle cinque del mattino del 14 settembre fui svegliato dall'Ufficío Operazioni della Va Squadra Aerea e messo al corrente che occorreva subito decollare col maggior numero d'Aeroplani possibile per mitragliare i numerosi mezzi d'assalto della Royal Navy che stavano attaccando il porto di Tobruk, scortati da una formazione navale.
    Avvisai subito il maggiore Viale ed i comandanti di squadriglia.
    Dopo pochi minuti cominciarono a decollare le prime pattuglie (credo che le azioni aeree del Gruppo siano state realizzate con circa venticinque aeroplani in due riprese consecutive).
    Io concordai col maggiore Viale di coordinare I'azione dei velivoli che da poco erano stati attrezzati con attacchi sotto le ali per bombe da 50/100 kg (se ben ricordo erano otto) ed i tecnici di Guidonia erano ancora presso di noi con alla testa un capitano ingegnere.
    Avevamo compiuto pochi giorni prima addestramenti per lo sgancio con un sistema operativo preordinato dall'Armamento di Guidonia.
    Tali addestramenti erano stati piuttosto veloci e come il solito approssimativi.
    In conclusione il maggiore Viale con due gregari ed io con altri due gregari partimmo colle bombe. Avvistammo la formazione navale e l'attaccammo dividendoci gli obiettivi
    (Viale non so!) ma io decisi di attaccare colle bombe un cacciatorpediniere isolato un po' al largo, e così feci con i miei gregari sergente pilota Boieri e sergente pilota Zanarini.
    Lo sgancio doveva avvenire in formazione a tre ed il puntamento era in picchiata da 3000 metri, lo sgancio su mio ordine a 1000 metri;
    tutto andò perfettamente bene solo che le bombe caddero a circa 500 metri dall'obiettivo.
    michele
    michele
    M1.0
    M1.0


    Numero di messaggi : 1046
    Data d'iscrizione : 29.08.08
    Località : Reggio Emilia

    Un Successo del 13° Gruppo Empty Re: Un Successo del 13° Gruppo

    Messaggio  michele Dom Feb 01, 2009 1:49 pm

    Esaurito tale compito dovevamo attaccare í mezzi d'assalto in ritirata verso est.
    La cosa fu facile, il mare presso la costa era cosparso di mezzi in fiamme già colpiti dai nostri colleghi ed altri numerosi che si ritiravano verso il porto di Alessandria.
    Li attaccammo colle mitragliere con gran successo perché avevano le coperte zeppe di latte di carburante ed andarono in fiamme come zolfanelli (l'estratto di una pubblicazione americana parla di quattro,ma furono tanti, tanti, più di una dozzina!).
    Rientrai alla base molto eccitato perché mi frullava in mente una singolare idea.
    Appena sceso a terra mi precipitai ad incontrare la squadra di tecnici di Guidonia che avevano installato i lanciabombe sotto le ali.
    Convulsamente dissi all'ingegnere se era possibile lanciare le bombe a volo radente sulle navi.
    Mi disse che bastava regolare "ad hoc" le spolette.
    Hurrah!
    Monto le bombe velocemente cosi calibrate e via!
    Decollai nuovamente con gli stessi gregari sergenti Boieri e Zanarini e mi avviai nella direzione dei mezzi navali che avevo lasciato poco prima.
    I mezzi d'assalto colpiti bruciavano ancora in mezzo al mare.
    E vidi che il cacciatorpediniere che avevo attaccato la prima volta scortava quelli che erano riusciti a scampare, rimanendo più al largo.
    Avevo concordato con i miei gregari i particolari dell'attacco, cosi mi avvicinai in direzione della poppa della nave, che forse non si era nemmeno accorta, a volo radente (circa 30 metri sull'acqua).
    Quando cominciarono a sparare le eravamo quasi sopra.
    Alzai di 10 metri la quota e quando vidi la nave sparire sotto di me, feci colla mano il "segno" di sganciare ai gregari vicinissimi, ala contro ala.
    Eravamo velocissimi ed avevamo eseguito perfettamente quanto concordato in pochi istanti coll’ingegnere dell’Armamento.
    Dopo pochi secondi (eravamo assai veloci) cí alzammo in virata e col cuore in gola vedemmo il Royal Navy destroyer HMS Zulu che stava affondando quasi capovolto con incredibile rapidità.

    Questo episodio era rimasto sepolto nella mia memoria per tanti, tanti anni.
    Un Successo del 13° Gruppo 13gruppof2tf0
    michele
    michele
    M1.0
    M1.0


    Numero di messaggi : 1046
    Data d'iscrizione : 29.08.08
    Località : Reggio Emilia

    Un Successo del 13° Gruppo Empty Re: Un Successo del 13° Gruppo

    Messaggio  michele Dom Feb 01, 2009 1:51 pm

    A seguito di quest'azione, il capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, generale Rino Corso Fougier, indirizzò al comandante della Va Squadra Aerea, generale Vittorio Aimone Cat,questo telegramma:

    ANCORA UNA VOLTA REGIA AERONAUTICA
    EST GRATA ET FIERA PER MAGNIFICO SLANCIO
    DI CUI HANNO DATO PROVA EQUIPAGGI CODE-
    TA SQUADRA AEREA IMPEGNATASI CONTRO
    TENTATIVO NEMICO SU TOBRUK. IN PARTICOTA-
    RE ESPRIMO AT MAGGIORE VIALE ET AI SUOI
    PILOTI VIVO COMPIACIMENTO.

    Giovanni Massimello
    Aerofan

    Contenuto sponsorizzato


    Un Successo del 13° Gruppo Empty Re: Un Successo del 13° Gruppo

    Messaggio  Contenuto sponsorizzato


      La data/ora di oggi è Mar Nov 26, 2024 2:09 am