Se il decollo avviene a quote inferiori agli 800 m, si porterà la manetta del correttore in posizione
di miscela ricca e quella del gas in posizione di tutta aperta.
(in queste condizioni il manometro del compressore segnerà una pressione massima di 870 mmHg)
Se il decollo avviene a quote superiori agli 800 m., si porterà la manetta dei gas in posizione
di tutta apertura e quella del correttore “ alla tacca” e cioè in posizione di miscela normale
(in queste condizioni il manometro del compressore segnerà una pressione massima di 775 mmHg).
A quote superiori agli 800 m bisogna assolutamente evitare di effettuare la partenza con la manetta del correttore in posizione di miscela ricca.
Prendendo Quota
Non appena effettuato il distacco dal suolo, si riporterà - nel caso di partenza da quote inferiori
agli 800 m. - la manetta del correttore in posizione di miscela normale, non essendo ammesso che , ion volo, la pressione di alimentazione superi i 775 mmHg.
Marciando con la manetta del gas in posizione di tutta apertura e con la manetta del correttore
“ alla tacca”, la pressione al manometro del compressore avrà costantemente, fino alla quota di circa 3500 m., il valore di 775 mmHg, indi andrà diminuendo col crescere dell'altitudine.
Durante il Volo
Durante il volo, l'apertura delle farfalle potrà essere ridotta nel modo che più conviene (il regime consigliabile agli effetti dell'economia di consumo è quello di 1800-1900 rpm).
A quote superiori ai 2000 m., si potrà, marciando a regime di crociera, ottenere una notevole economia di carburante, con l'aprire il correttore di quanto basta per ridurre del 3 % circa i giri del motore e col dare poi ulteriormente gas, fino a ristabilire il regime iniziale.
Per evitare gravi danni al motore, si dovrà usare il correttore in modo da non provocare mai una diminuzione superiore al 3% nel regime del motore stesso.
la consultazione del manometro del compressore non è indispensabile;
ma converrà eseguirla di tanto in tanto, onde controllare il funzionamento del limitatore di pressione.
La pressione dell'olio e del carburante, nonché la temperatura dell'olio, devono invece essere frequentemente verificate.
In proposito va ricordato che:
lo pressione dell'olio deve normalmente oscillare tra i 4,5 e i 5 Cg./cm2;
la pressione del carburante deve aggirarsi tra i 180 e i 210 gr./cm2;
la temperatura dell'olio deve, all'entrata nel motore, mantenersi sui 50°C.
(non è ammesso che tale temperatura risulti inferiore a 40° C. oppure - in salita - superi gli 80° C.)
All'uscita del pozzetto la temperatura dell'olio può raggiungere i 100-120°C.