Pochi tipi di aeroplani si allontanano con successo da quella che possiamo considerare come la formula tradizionale della quasi totalità degli apparecchi, in cui cellula e fusoliera costituiscono due parti distinte,più o meno armonicamente fuse tra di loro.
Fra questi pochi, uno dei più interessanti è il tipo creato da Burnelli, il noto progettista nord-americano delle cui costruzioni si è già occupata brevemente anche la nostra Rivista, tipo che tende a realizzare in modo pratico l'ala volante, la più efficiente macchina per il volo che fino ad oggi sia stata preconizzata dalla scienza aerodinamica.
Cadono giusto i venti anni dai voli del primo aeroplano costruito secondo tali criteri, e l'occasione ci sembra buona per condensare in un breve studio le principali esperienze e i più
importanti risultati ottenuti su questa strada.
Tali risultati sono già racchiusi nell'ultimo tipo di aeroplano costruito dalle officine Burnelli, UB-14 , per trasporto passeggeri.
Un breve cenno intorno ai tipi precedenti, attraverso ai quali si pervenne ad esso, consentirà tuttavia di comprendere meglio il grado di perfezione raggiunto.