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    FIAT G-59

    daniele
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    Messaggio  daniele Dom Lug 05, 2009 2:46 pm

    FIAT G-59 I49502_FIATG59F1

    Prefazione
    Nel simbolo della rinascita italiana, commovente impegno intrapreso nel dopoguerra dalle nostre industrie aeronautiche e dalla stessa Aeronautica Militare, nasce agli albori degli anni cinquanta uno dei più pregevoli e apprezzati addestratori italiani, un aereo che racchiude in se la potenza e le prestazioni di un caccia e la bellezza di una linea perfetta.
    Pur se le condizioni del tempo impongono a questo magnifico monoplano le funzioni dell'addestratore più classico e più consono ai nuovi impegni aeronautici, non si nascondono sul FIAT G.59 le sembianze più note del suo predecessore, quel G.55 "Centauro", che era stato intercettore purissimo della Regia Aeronautica, agguerrito e potente nell'ultimo scorcio della nostra guerra amara, allorché le doti e la potenza di quel gioiello torinese avevano fatto rimpiangere una nascita e uno sviluppo fin troppo tardivi.
    Il FIAT G.59 di tutte le versioni e di tutte le serie fu comunque l'addestratore principe della nuova generazione aeronautica degli anni cinquanta, ma nello stesso tempo rappresentò la reincarnazione di quel celebre G.55, contribuendo a ridare nuovo vigore per volare ed addestrarsi sotto l'antico amore per l'Arma e per il volo acrobatico.
    Il FIAT G.'59 fu un aereo amato e ammirato dentro e fuori i nostri confini e mentre nei cieli Italiani operò, come già detto, nelle sole e semplici funzioni di addestratore del 3° Periodo, in quelli d'altro Paese assunse l'importanza e le vesti più aggressive del caccia intercettore e caccia-bombardiere, armato e temuto, giacché mostrò di possedere tutti i requisiti e le caratteristiche che del caccia tradizionale, pur se l'incalzante progresso del tempo dovette decretarne una fine prematura e finanche rimpianta.
    Dedico questa piccola monografia alla memoria del Generale Eugenio Salvi, mio amico e mio comandante carissimo, d'animo gentile e di spirito eccelso, valido aviatore delle più antiche tradizioni aeronautiche, pilota espertissimo, valoroso combattente, acrobatico senza uguali, maestro di vita per giovani e veterani, uomo di tempra antica, cavaliere del cielo, abile in ogni forma di volo e per quel che riguarda il "G.59" un vero rifinitore dell'arte acrobatica, che lo vide affermarsi in ogni momento.
    Nicola Malizia

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