Hans Ulrich Rudel, nato nel 1916 a Seiferdau nella Slesia e figlio di un pastore protestante, si arruolò nell Luftwaffe quando aveva vent'anni.
Allo scoppio del secondo conflitto mondiale, entra quasi subito in azione, ed in poco tempo si afferma come uno dei piloti più spericolati degli apparecchi da picchiata tedeschi Stuka.
Verrà poi riconosciuto come il più esperto di quanti, munito il loro aereo di un’apposito cannoncino , si specializzarono nella caccia ai carri armati sugli stuka suicidi, così chiamati perché pur di colpire pilota l’obiettivo mobile dovevano sfiorare il suolo,sfidando non solo la reazione della contraerea ma il fuoco di qualsiasi arma da terra.
Nell'ultima guerra, nessuno , ha compiuto, tante missioni quante Rudel, ne ha distrutto tanti carri armati.
Continua a volare dopo essere stato ferito, e anche quando fù necessario amputargli una gamba.
Tra i più decorati assi della storia.
Il suo, cominciando dai critici inglesi, è stato riconosciuto come uno dei più avvincenti libri di guerra.