21 GIUGNO 1940
Formazioni aeree italiane attaccano con successo unità navali nemiche a oriente delle Baleari (centrata su un incrociatore), le basi di Marsiglia e Biserta (centrata su un incrociatore, danni all'arsenale e incendio di depositi nafta), di Marsa Matruh (distruzione totale di quella base anglo egiziana) e di Porto Sudan-Uareb, vari fortini e campi del Kenia.
L'arma aerea germanica attacca ad ovest di Strasburgo, a sud ovest di Weissenburg e a sud della Loira fortificazioni, concentramenti di truppe e convogli;
affonda negli estuari Loira-Gironda un vapore mercantile di 8000 t., e ne danneggia un secondo di 4000 t.;
ripete le incursioni sul centro industriale britannico di Bellingham e su altri importanti obbiettivi della costa orientale.
Varie incursioni aeree nemiche su: Tobruk (danni all'infermeria della R. Marina con morti e feriti fra il personale, abbattimento di 1 aereo assalitore), Dire-Daua (abbattimento di 1 aereo inglese) e diverse località dell'Italia settentrionale e della Sicilia (bombe a Cirié presso Torino e a Livorno), nonché sulla Germania (bombe nei dintorni di Berlino), sull'Isola olandese di Texel (abbattimento di 3 aerei assalitori) e contro una nave da battaglia tedesca (13 aerei distrutti).
L’Ala d’Italia – Luglio 1940
Formazioni aeree italiane attaccano con successo unità navali nemiche a oriente delle Baleari (centrata su un incrociatore), le basi di Marsiglia e Biserta (centrata su un incrociatore, danni all'arsenale e incendio di depositi nafta), di Marsa Matruh (distruzione totale di quella base anglo egiziana) e di Porto Sudan-Uareb, vari fortini e campi del Kenia.
L'arma aerea germanica attacca ad ovest di Strasburgo, a sud ovest di Weissenburg e a sud della Loira fortificazioni, concentramenti di truppe e convogli;
affonda negli estuari Loira-Gironda un vapore mercantile di 8000 t., e ne danneggia un secondo di 4000 t.;
ripete le incursioni sul centro industriale britannico di Bellingham e su altri importanti obbiettivi della costa orientale.
Varie incursioni aeree nemiche su: Tobruk (danni all'infermeria della R. Marina con morti e feriti fra il personale, abbattimento di 1 aereo assalitore), Dire-Daua (abbattimento di 1 aereo inglese) e diverse località dell'Italia settentrionale e della Sicilia (bombe a Cirié presso Torino e a Livorno), nonché sulla Germania (bombe nei dintorni di Berlino), sull'Isola olandese di Texel (abbattimento di 3 aerei assalitori) e contro una nave da battaglia tedesca (13 aerei distrutti).
L’Ala d’Italia – Luglio 1940