l'argomento
Oltre a costituire una delle pagine più esaltanti della nostra civiltà, la storia dell’aviazione rappresenta l’appagamento di un sogno: quello del dominio di una dimensione libera, nella quale le leggi che regolano l’esistenza ordinaria sembrano non aver più luogo.
Uomini intraprendenti fino alla temerarietà hanno vissuto esperienze straordinarie, talora concluse con un imprevedibile lieto fine, talora dominate da una sorte avversa.
Nell’uno e nell’altro caso, i protagonisti di queste imprese sono stati sfiorati dall’alea del destino e hanno visto da vicino il volto tragico e beffardo della morte.
Nella grande storia del volo, ai pionieri e agli audaci che in condizioni di estremo pericolo si sono salvati contro ogni più ragionevole aspettativa, si contrappongono i più sfortunati, i martiri, noti e meno noti, di questa grande epopea.
È a loro che questo libro, nato dallo sviluppo di due volumi del 1978,
Voli misteriosi e Quando la morte è distratta,
vuole rendere omaggio, ricordandone le gesta e il coraggio, lo spirito di sacrificio e il senso dell’avventura.
l'autore
Giorgio Evangelisti (Bologna, 1933) è pilota di aeroplani e di alianti, nonché pilota militare ad honorem, in riconoscimento del quarantennale lavoro in favore dell'aviazione, con conferimento del Ministero della Difesa (14 maggio 1998) su proposta dell'Aeronautica Militare.
Giornalista dal 1958, ha al suo attivo pubblicazioni di argomento aeronautico su quotidiani e riviste specializzate italiane e straniere.
Nel 1968 ha conseguito il Premio "Mario Massai" per il contributo alla diffusione giornalistica dell'aeronautica e dell'idea del volo.