La guerra attuale ha insegnato che il consumo di velivoli ascende, annualmente e per tutte le nazioni belligeranti, ad alcune decine di migliaia.
Questo consumo si traduce logicamente in una produzione di velivoli che deve essere naturalmente superiore al consumo.
Il problema della produzione di un grande numero di velivoli in breve tempo è molto complesso e coinvolge non solo l'industria aeronautica ma tutto il complesso organizzativo di una nazione.
Infatti tutti sanno che per produrre aeroplani occorrono operai, tecnici, materie prime ecc., per le quali le industrie aeronautiche devono attingere dove attingono tutte le altre industrie. Questo problema si presenta quindi sotto due aspetti, quello del personale e delle materie prime e quello vero e proprio della costruzione,
Il primo di questi problemi è però strettamente collegato con il secondo, perché se una certa parte di un velivolo è progettata con un dato materiale, questo materiale non può essere sostituito con un altro senza rivedere il progetto stesso.
Se, per esempio, per seguire un progetto dobbiamo costruire uno spinotto in acciaio al nichel con resistenza R:110 Kg/mm, non possiamo variare questo materiale nel caso non lo trovassimo, con quello che ci fa più comodo e che è di facile approvvigionamento, ma possiamo sostituirlo solamente quando avremo trovato e sperimentato un altro tipo di acciaio di caratteristiche equivalenti.
Il secondo problema, ed è quello del quale vogliamo parlare in questo articolo, è oggi assai sviluppato nelle principali nazioni a carattere industriale,come ad esempio la Germania, ed è all'inizio in proporzioni molto grandi negli Stati Uniti.
La base di partenza della produzione in serie dei velivoli è come si è visto il progetto del velivolo stesso.
Questo consumo si traduce logicamente in una produzione di velivoli che deve essere naturalmente superiore al consumo.
Il problema della produzione di un grande numero di velivoli in breve tempo è molto complesso e coinvolge non solo l'industria aeronautica ma tutto il complesso organizzativo di una nazione.
Infatti tutti sanno che per produrre aeroplani occorrono operai, tecnici, materie prime ecc., per le quali le industrie aeronautiche devono attingere dove attingono tutte le altre industrie. Questo problema si presenta quindi sotto due aspetti, quello del personale e delle materie prime e quello vero e proprio della costruzione,
Il primo di questi problemi è però strettamente collegato con il secondo, perché se una certa parte di un velivolo è progettata con un dato materiale, questo materiale non può essere sostituito con un altro senza rivedere il progetto stesso.
Se, per esempio, per seguire un progetto dobbiamo costruire uno spinotto in acciaio al nichel con resistenza R:110 Kg/mm, non possiamo variare questo materiale nel caso non lo trovassimo, con quello che ci fa più comodo e che è di facile approvvigionamento, ma possiamo sostituirlo solamente quando avremo trovato e sperimentato un altro tipo di acciaio di caratteristiche equivalenti.
Il secondo problema, ed è quello del quale vogliamo parlare in questo articolo, è oggi assai sviluppato nelle principali nazioni a carattere industriale,come ad esempio la Germania, ed è all'inizio in proporzioni molto grandi negli Stati Uniti.
La base di partenza della produzione in serie dei velivoli è come si è visto il progetto del velivolo stesso.